Nel 2011 l’UNECE ha prodotto un documento, Learning for the future, finalizzato ad individuare un quadro di competenze di base per educatori e insegnanti che operano per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile (ESS).
In tale ambito, nel 2015 ha preso avvio il Progetto Erasmus Plus “A Rounder Sense of Purpose (RSP)”, coordinato dall’Università del Gloucestershire con partner provenienti da sei Paesi europei (Cipro, Estonia, Italia, Olanda, Ungheria, UK), la cui finalità è trasformare le sollecitazioni presenti nel documento UNECE in strumenti operativi per la formazione e la valutazione degli educatori all’ESS, sia nei contesti formali sia in quelli informali.
Il punto di partenza del progetto è stata l’analisi del documento UNECE e il confronto con altri documenti internazionali sulle competenze ESS, per una revisione critica delle 39 competenze proposte dall’UNECE e con l’obiettivo di ‘distillarle’ e ‘ridurne’ il numero e di definirne le modalità d’uso. La sfida non era tanto nella riduzione in termini quantitativi, quanto in una loro rielaborazione qualitativa che, senza modificarne il significato e il valore, ne consentisse una migliore ed efficace traduzione operativa, in coerenza con le definizioni internazionali di «competenze», e sottolineando quindi le interconnessioni tra conoscenze, abilità, atteggiamenti e valori.
Il risultato di questo processo è una matrice di dodici competenze corredate da una breve descrizione e da una lista di ‘obiettivi di apprendimento’.
Il ruolo della IASS
La IASS – Italian Association for Sustainability Science è il partner del progetto ‘A Rounder Sense of Purpose’ per l’Italia. Il Gruppo di Lavoro della IASS sull’Educazione per la Sostenibilità ha svolto nel 2017 un’indagine Delphi sulla validità della proposta RSP, rivolta ad esperti italiani impegnati nell’ESS in contesti diversi, e nel 2017/2018 ha portato avanti un percorso di sperimentazione del modello RSP nella formazione degli insegnanti, in collaborazione con il Dipartimento di Scienza della Formazione e Psicologia dell’Università di Firenze e con la Citta Metropolitana di Firenze-Laboratorio di Didattica Ambientale di Villa Demidoff e, sempre seguendo il modello RSP, un percorso di certificazione delle competenze per educatori già ‘esperti’, in collaborazione con Legambiente, Scuola e Formazione.
Presentazione dei risultati
La Conferenza conclusiva prevista dal progetto per la presentazione e disseminazione dei risultati in Italia si terrà il 14 giugno 2018 sul tema ‘Quali competenze per gli Educatori alla Sostenibilità nel quadro dell’Agenda 2030′, con la finalità di condividere e discutere il progetto nella sua complessità.
Collaborazioni e ringraziamenti
La IASS ringrazia la Commissione Nazionale per l’UNESCO ed il suo Comitato Nazionale per l’Educazione alla Sostenibilità – CNESAgenda2030 per la collaborazione offerta per l’organizzazione della Conferenza, la Società Geografica Italiana per la concessione della Sede di Palazzetto Mattei, il Dipartimento di Scienza della Formazione e Psicologia dell’Università di Firenze e la Citta Metropolitana di Firenze-Laboratorio di Didattica Ambientale di Villa Demidoff per la collaborazione nella progettazione e realizzazione del corso di formazione per insegnanti di diverse discipline e livello scolare, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana – Unità di Firenze per il supporto istituzionale, Legambiente Scuola e Formazione e la sua rete di educatori per la sperimentazione di una proposta di certificazione delle competenze, tutti gli esperti che hanno collaborato all’indagine Delphi per il prezioso apporto di riflessione e di ricerca.